Sabato 2 aprile, ore 20.30, l’Auditorium Bianca d’Aponte, Via Nobel, Aversa, ospiterà Sabba e Gli Incensurabili, una delle band più attive sulla scena live campana e nazionale, si esibiscono per la prima volta sul palco dell’Auditorium Bianca d’Aponte di Aversa in sestetto con Alessandro Crescenzo al piano con una interessantissima rielaborazione rilettura dei brani di uno dei più grandi, influenti e innovativi cantanti ed interpreti italiani di sempre, Lucio Battisti. Grazie al sodalizio artistico con Mogol, Battisti ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana, ed è considerato figura di spicco della musica italiana per aver personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica. Ed è questo il fascino della sua produzione, questi gli ingredienti che hanno talmente affascinato Salvatore Lampitelli e i suoi musicisti (Luca Costanzo al basso, Alessandro Grossi al flauto e sax, Alessandro Mormile alla chitarra e Andrea Stipa alla batteria) da portarli a riproporre col proprio sound bluesy che spazia senza timori reverenziali dal folk al rhythm’n blues, parte dell’opera del grande cantautore. Per l’occasione Sabba e Gli Incensurabili condivideranno il palco con un musicista che non ha bisogno di presentazioni, il pianista Alessandro Crescenzo, direttore dell’orchestra del Premio Bianca d’Aponte, il quale accompagnerà la band per tutto il concerto. A fine serata potrebbero essere proposti alcuni brani del loro nuovo disco, “Sogno e Son Fesso” (Full Heads, 2015), anch’essi riarrangiati in sestetto.

 

 

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