“Con la seconda edizione di ‘Un’Estate da Re, la Reggia di Caserta diventa la ‘casa’ del Teatro San Carlo. Due eccellenze culturali campane che si uniscono nell’ambito di un progetto di valorizzazione dei beni culturali portato avanti dalla Regione in cui uno dei punti principali è proprio la messa in rete dei monumenti del territorio”. Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca nel corso della conferenza stampa tenuta alla cappella palatina della Reggia di Caserta per la presentazione dell’evento “Un’Estate da Re”, che porterà dal 10 giugno al 12 agosto nel Palazzo Borbonico patrimonio dell’Unesco la grande musica classica, con le esibizioni, tra gli altri, di Ennio Morricone e dell’Orchestra del San Carlo, e quella pop e jazz di Fiorella Mannoia. Con De Luca, che ha evidenziato come con “questa rassegna la Campania diventi la regione d’Italia più viva e ricca di proposte culturali”, erano presenti il direttore della Reggia Mauro Felicori, il direttore artistico della rassegna Antonio Marzullo, il Sovrintendente del San Carlo Rosanna Purchia e il direttore artistico del prestigioso teatro napoletano Paolo Pinamonti. “Caserta e la sua Reggia – prosegue il Governatore – sono parte essenziale del progetto culturale della Regione, che si basa su alcuni punti fermi: il primo è quello della valorizzazione delle eccellenze del territorio, come il San Carlo, la Reggia, Capodimonte, quindi c’è il recupero degli spazi culturali abbandonati, penso al Trianon e ai tanti teatri che sono in difficoltà; terzo punto del programma è la messa in rete dei monumenti, come dimostra questa rassegna. Puntiamo poi a dare respiro internazionale ai nostri beni culturali, che può concretizzarsi attraverso scambi con istituzioni museali di altri Paesi. Stiamo lavorando per esempio per realizzare scambi tra Capodimonte e il museo di Van Gogh ad Amsterdam; noi potremmo inviare in Olanda opere di Caravaggio e ricevere a Napoli quadri del grande artista olandese”. De Luca si sofferma poi anche sui costi dei biglietti (dai 10 ai 100 euro) per assistere agli spettacoli previsti in cartellone, che “sono alla portata del grande pubblico”. Sui fondi stanziati per la rassegna, De Luca, spiega che “per il momento abbiamo previsto una somma di 500mila euro ma è probabile che cresca, come avvenne lo scorso anno, quando partimmo con 1,8 milioni di euro e chiudemmo a 3,2 milioni”.

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