Quasi 13 mila al Colosseo a dispetto della pioggia battente. Oltre 10 mila a Pompei sfidando il temporale. Firenze presa d’assalto con più di 6 mila persone ai Giardini di Boboli, 4.300 agli Uffizi, 4.640 alla Galleria Palatina. In una Pasqua flagellata dal maltempo è boom di presenze nei musei ma anche nei siti archeologici e nei monumenti statali che oggi aprono le porte gratis.

Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini: “File dappertutto, anche nei siti meno conosciuti”. A metà giornata i numeri sono alti ovunque, dal Polo Reale di Torino (3.528), alla Reggia di Caserta (3.157), dalle gallerie dell’Accademia di Firenze (3.230) alla Pinacoteca di Brera (2.352). Tanta gente anche a Paestum (2.147), a Palazzo ducale di Mantova, dove pochi giorni fa è stata riaperta la Camera degli Sposi (2.070), alle Gallerie dell’Accademia di Venezia (1.874), al Castello Miramare di Trieste (1.799), al museo del Bargello di Firenze (2.850), e al Cenacolo vinciano (1.041) che da questa settimana è visitabile con una nuova illuminazione. “Cittadini e turisti ­ commenta il ministro ­ si mescolano in quella che ormai è una festa ricorrente, ogni prima domenica del mese. Voglio ringraziare i sindaci di tutti quei comuni, grandi e piccoli, che hanno coinvolto nell’iniziativa anche i loro musei civici e voglio sollecitare anche gli altri sindaci a farlo, così da moltiplicare l’offerta museale”. Da Franceschini anche un appello ai musei privati: “Ci affianchino pure loro in questa grande festa mensile”.

 

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