Nasce Memus, Museo e Archivio Storico del Teatro di San Carlo, luogo di memoria e innovazione, visioni multimediali e segni d’autore, per far rivivere le grandi vicende artistiche che hanno illuminato la storia del piu’ antico teatro lirico d’Europa. Memus sceglie di raccontarsi al suo esordio esplorando il territorio magico che si origina intorno al segno dei grandi artisti contemporanei; un segno che si libera dall’economia narrativa e dalle esigenze unicamente significanti e didascaliche per mirare senza esitazione all’anima e alla mente, evocando un oltre che sfugge ad ogni catalogazione. Un matrimonio felice, quello tra Opera e Arte Contemporanea, grazie al quale il Teatro si e’ aggiudicato sei premi Abbiati, l’Oscar italiano della lirica. Kiefer, Paladino, Paolini, Kentridge, Adami, Ontani, Marden e Pomodoro e prima ancora Erte’, Manzu’, Prampolini, Purificato e Rauschenberg: se convenzionalmente un museo della memoria si costruisce attorno all’esposizione di documenti e cimeli, Memus sara’ il luogo delle emozioni, dell’esperienza rinnovata attraverso il labirinto imprevedibile della conoscenza, per coinvolgere tutti i sensi dello spettatore.

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