PRATOLA SERRA – Fiat e Suzuki stringono i legami, rafforzando la collaborazione. Il Lingotto fornira’ a Maruti, braccio indiano della casa giapponese, fino a 100.000 motori 1.3 multijet all’anno per tre anni, prodotti su licenza da Fiat India, la joint venture tra la societa’ torinese e Tata. Saranno installati su veicoli a marchio Suzuki fabbricati in India per il mercato locale, dove si e’ registrato un forte aumento della domanda di veicoli diesel. L’accordo e’ un nuovo tassello in quella che la Fiat definisce ”pluriennale e fruttuosa relazione commerciale”.

Momento centrale di questa partnership e’ l’accordo del giugno dell’anno scorso per il motore diesel 1.6 multiJet II da 120 CV di Fiat Powertrain per il nuovo veicolo Suzuki SX4. Prodotto nello stabilimento di Pratola Serra (Avellino), il motore viene fornito allo stabilimento Magyar Suzuki, in Ungheria, dove si produce anche il suv Fiat Sedici. I rapporti tra Suzuki e Volkswagen, che detiene quasi il 20% della casa giapponese, sono da tempo tesi. A far scoppiare la querelle e’ stato proprio l’accordo di collaborazione sui motori diesel firmato da Suzuki con Fiat, al punto da indurre a settembre la casa di Wolfsburg a contestare la violazione della partnership siglata a fine 2009. A sua volta Suzuki aveva inoltrato il 14 ottobre a Volkswagen un avviso di violazione in cui contestava di non averle dato accesso alle proprie tecnologie chiave, come nel campo delle motorizzazioni ibride previsto dall’alleanza ”strategica”. Dopo il ricorso alla corte internazionale di arbitrato per sciogliere ogni legame con Volkswagen, la Suzuki potrebbe magari contare su motorizzazioni piu’ moderne, come il Twinair fiore all’occhiello del Lingotto e propulsore ideale per le minicar cittadine. Sia Sergio Marchionne sia il numero uno della casa nipponica, Osamu Suzuki hanno sempre parlato di ”buoni rapporti” tra le due societa’. ‘Parliamo con Suzuki e con chiunque altro voglia condividere con noi i costi dello sviluppo”, ha detto l’amministratore delegato del Lingotto al Salone di Francoforte, lo scorso settembre, a proposito della possibilia’ di rafforzare la collaborazione con la casa giapponese per essere piu’ presente in India e Cina.

 

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