Continua la lista dei record segnati dal prezzo dei carburanti. La benzina ha superato 1,74 euro al litro, con punte di oltre 1,80 euro al litro al Centro e al Sud. A sottolinearlo sono Federconsumatori e Adusbef. “Alla luce di questi rincari, avvenuti anche sulla spinta dell’aumento delle accise regionali – sostengono le due associazioni -, gli automobilisti subiranno ricadute pesantissime per i propri pieni di benzina, pari ad oltre +192 euro annui”.

“Un incremento – aggiungono Federconsumatori e Adusbef – che incide in maniera preoccupante sulla determinazione dei prezzi dei beni trasportati su gomma e, quindi, sul tasso di inflazione. Solo nel settore alimentare, secondo le stime dell’O.n.F., l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, le ricadute indirette dovute all’aumento dei carburanti e delle tariffe autostradali determineranno un rincaro di +161 euro annui”. “Per questo – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti delle due associazioni – ribadiamo l’urgente necessita’ di processi di modernizzazione e completa liberalizzazione nel settore dei carburanti, che, ovviamente dovranno essere accompagnati da misure di verifica e controllo dei comportamenti speculativi. E’ necessario, inoltre – concludono -, disporre quantomeno l’annullamento del nuovo aumento dell’Iva prospettato da settembre, che avra’ ulteriori effetti disastrosi sul potere di acquisto delle famiglie”.

 

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