Rientro shock per le famiglie italiane che alla ripresa del lavoro si troveranno di fronte ad una super stangata da 2.333 euro a testa. Dall’Imu alle tariffe di gas e luce, dai trasporti alle tariffe autostradali, il peso del caro vita diventa, infatti, “drammatico”. Ad aggiornare l’impatto economico che si dispeghera’ da settembre sono, in una nota, i consumatori di Adusbef e Federconsumatori.

Un esborso, quello che attende le famiglie italiane, scrivono i consumatori, pari a “quasi la meta’ di quanto una famiglia media spende per la spesa alimentare in un anno”. “Aumenti insostenibili che determineranno pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie e sull’intera economia, che dovra’ continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi”, denunciano ad una sola voce Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef. sollecitando una politica che punti sul rilancio dell’economia: “ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e investimenti per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Questi dovranno essere i le direttive di marcia del Governo per l’anno in corso”, concludono. PREVISIONI AUMENTI 2012 – Alimentazione (+7%) 392 euro – Treni (anche pendolari) 81 euro – Trasporto pubblico locale (+28-30%) 48 euro – Servizi bancari + mutui + bolli 93 euro – Carburanti (comprese accise regionali) 276 euro – Detersivi , plastiche e prodotti casa 123 euro – Assicurazione auto (+6%) 78 euro – Tariffe autostradali (+3%) 53 euro – Tariffe gas (+11%) 113 euro – Tariffe elettricita’ (+ 21%) 110 euro – Tariffe acqua (+5-6% ) 22 euro – Tariffe rifiuti (+9-11%) 63 euro – Riscaldamento ( +12%) 195 euro – Addizionali territoriali 150 euro – Imu prima casa 405 euro – Corredo scolastico +libri (4%) 53 euro – Tariffe professionali-artigianali 78 euro – TOTALE 2333 euro.

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