Borsa valori in deciso rialzo nella prima parte della mattinata. Dopo un’apertura in calo il mercato ha invertito la tendenza anche per effetto delle notizie provenienti dalla Libia che muovono i titoli dei gruppi con i maggiori interessi nel paese, come Eni e Ansaldo.

L’indice Ftse Mib segna ora un +2,45% a 14.959 punti, l’All Share +2,23%. Bene Eni che sale del 5,1% oltre i 13 euro, guizzo di Ansaldo con un +6,7%. Spicca inoltre il +6% di Saras, mentre Impregilo sale dell’1,5%. In ripresa i bancari, con Unicredit +3,3%, Intesa +3,6% e le popolari. Rialzi anche tra assicurativi e finanziari, con Generali +3,4%. Tra le altre blue chip Enel guadagna il 2,4%, Telecom +2,6%, Fiat +1,9% dopo l’intervento di Marchionne che ha parlato di un’azienda “finanziariamente solida”. In ripresa anche le altre piazze europee. Parigi guadagna oltre un punto percentuale (+1,29%), Londra segna +1,35% e Francoforte +1,47%. Segno meno per le borse asiatiche. Chiusura in calo per le piazze finanziarie cinesi. A Shanghai il Composite Index ha archiviato la seduta con una flessione dello 0,73% a 2.515,86 punti, mentre lo Shenzhen Component Index ha perso l’1,67% a 11.112,64. In territorio negativo anche la borsa di Tokyo. L’indice nikkei dei 225 titoli ha archiviato le contrattazioni in calo dell’1% a 8628,13 punti.

 

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