Subito una soluzione per i lavoratori di Città della Scienza, che sono a rischio licenziamento e per coloro che non percepiscono lo stipendio da circa cinque mesi. La richiesta parte da Antonio D’Alessandro, Segretario provinciale Prc Napoli.

“Rifondazione Comunista offre pieno sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori di Città della Scienza impegnati nella vertenza contro il mancato pagamento degli stipendi – vicenda che si protrae da circa cinque mesi – e contro il rischio paventato di decine di licenziamenti tra gli addetti alle pulizie.” “La situazione di Città della Scienza oltre ad interrogare il Governo Regionale ed il Governo Nazionale, interroga la stessa Giunta Comunale laddove si pensa che il ruolo di questa realtà sia centrale per i destini dell’intera città. Non si comprende, allora, come mai l’attuale Assessore al lavoro e allo sviluppo Marco Esposito, ancora non abbia convocato i sindacati di base nonostante l’USB abbia avanzato tale richiesta da circa due mesi, per discutere della preoccupante situazione che si è determinata. Situazione che vede in particolare gli addetti alle pulizie – i dipendenti della DERICHEBOURG – esposti al rischio del licenziamento.

 

“L’importanza sociale di Città della Scienza risiede nella sua missione fondamentale: la divulgazione scientifica di massa, l’accesso per tutti – libero, consapevole e critico- ai saperi e alle nuove tecnologie quale motore per uno sviluppo sostenibile e solidale delle attività produttive. La Giunta Comunale faccia la sua parte ed a questo punto si impegni lo stesso Luigi De Magistris affinché i sindacati di base vengano convocati al più presto alfine di trovare soluzioni in grado di salvaguardare le centinaia di posti di lavoro oggi messi in discussione, ma soprattutto per garantire un assetto e un funzionamento non basato su provvedimenti tampone e salvataggi in extremis, ma sull’effettivo rilancio dell’intera struttura.

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