“Dimezzare l’aliquota dell’imposta municipale unica prevista sia per quanto riguarda i fabbricati rurali ad uso strumentale e abitativo sia per i terreni agricoli”. Lo chiede Coldiretti Campania ai sindaci dei comuni della regione, invitandoli ad “applicare la facoltà che la legge assegna ai sindaci di ridurre la nuova tassa

che ha eliminato ogni agevolazione dei fabbricati rurali ed elimina le riduzioni d’imposta sui terreni agricoli a favore degli imprenditori agricoli che conducono direttamente il fondo”. “Di fatto l’Imu – osserva la federazione regionale – andrà a pesare sulle tasche degli agricoltori con aumenti percentuali ben più alti di chi detiene terreni per fini speculativi. Al fine di evitare la chiusura di imprese che ancora permangono anche in zone difficili del paese, salvaguardando l’ambiente, il territorio e i prodotti tipici, Coldiretti Campania si augura che i sindaci sappiano farsi interpreti delle esigenze dell’agricoltura”.

 

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