“Noi di Avs siamo presenti in commissione per la discussione generale della manovra economica per rispetto del Parlamento, di chi ci ha eletto, ma di certo questa manovra, dal metodo al merito, le istituzioni le umilia. Con il ‘bavaglio’ parlamentare il confronto è stato inesistente, hanno blindato un testo che riporta le lancette del paese a trent’anni fa. Dal fossile, agli sprechi di un’opera inutile come il Ponte sullo Stretto, dai condoni all’assalto alle pensioni, gli unici che vengono garantiti sono i ricchi: banche e multinazionali possono continuare a fare extraprofitti sulle spalle di tutta la comunità, il Governo Meloni non li disturberà”. Così Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, il quale aggiunge: “Oggi depositiamo le nostre proposte emendative, circa 300, concentrate sulle vere priorità: trasporto pubblico, reddito di base, fondo per riduzione orario di lavoro a parità di salario, potenziamento della rete ferroviaria, aumento dell’indennità per medici ospedalieri e divieto di pagamento in contanti di visite mediche ed esami, dissesto idrogeologico, libri gratuiti in tutto il ciclo dell’obbligo scolastico, fondo per la morosità incolpevole degli affitti, pensioni e ape sociale, congedo genitorialitá, borse di studio e fondo affitti per studenti, rifugi animali selvatici. I soldi per finanziare questi interventi sono facilmente recuperabili da queste voci: extraprofitti, legalizzazione della cannabis, cancellazione del Ponte sullo stretto, riduzione delle spese militari, aumento della tassa sulla eredità, sugar e plastic tax, tassa jet, evasione fiscale”.

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