Sedici miliardi del Pnrr a rischio. Progetti per la lotta al dissesto idrogeologico, la rigenerazione urbana, la decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto, la valorizzazione dei beni confiscati alla mafia. L’elenco è lungo, nove misure in tutto. Sono alcuni degli investimenti che non vedranno mai la luce. È l’allarme lanciato dal Servizio studi del Parlamento che, in una dettagliata relazione sul monitoraggio dell’attuazione del Piano di ripresa e resilienza, smentisce l’ottimistica ricostruzione che il ministro Raffaele Fitto ha fornito stamattina alla Camera, in occasione delle comunicazioni del governo sulla revisione dei fondi europei. “Si sottolinea – scrive Il Servizio studi – come il Rapporto” del governo “non specifichi quali saranno gli strumenti e le modalità attraverso i quali sarà mutata la fonte di finanziamento delle risorse definanziate dal Pnrr”. Sulla spinosa questione abbiamo intervistato Emma Pavanelli, deputato del Movimento 5 Stelle.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A EMMA PAVANELLI

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