CASERTA – “Gravi ed ingiustificabili ritardi nell’attuazione del Registro dei tumori nelle Asl della Campania. Al più presto la regione si dovrà dotare di una legge”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasparenza, a margine dell’audizione a cui hanno partecipato i dirigenti dell’assessorato regionale alla Sanità, Mario Vasco Coordinatore dell’Area Assistenza Sanitaria e Renato Pizzuti dirigente del settore Assistenza Ospedaliera e responsabile OER. “Eppure – spiega Caputo – è passato più di un anno da quando l’assessorato prese l’impegno, entro tre mesi, di definire procedure e protocolli per l’istituzione di un registro per il monitoraggio delle incidenze neoplastiche in Campania”. “Allora come oggi solo l’Asl Napoli 3 e quella di Salerno sono dotati di questo strumento e il resto delle Asl sono al palo.

Per l’Asl di Caserta si muove timidamente qualcosa a seguito di un decreto del 30 novembre che da seguito ad una delibera di giunta del 2007 che stanzia 167mila euro per il Registro dei Tumori. Ma è ancora molto poco”. “Il legame tra l’attuale emergenza rifiuti, l’incremento delle patologie tumorali, la preoccupazione e allarme presso l’opinione pubblica che ne derivano, – continua Caputo –rendono non più procrastinabile l’Istituzione di una Rete Regionale dei registri tumori “Chiederò al Presidente del Consiglio regionale della Campania – annuncia Caputo – di mettere quanto prima all’ordine del giorno dell’assemblea ai sensi dell’articolo 59 del regolamento la discussione della proposta di legge, di cui sono il primo firmatario, sull’ Istituzione della Rete Regionale dei registri tumori“. “Questo strumento ci consentirà di costruire una Rete Territoriale di sorveglianza permanente, correlata all’istituzione di un Registro Tumori in tutte le Aziende Sanitarie Locali, in tutte le Aziende Ospedaliere, in tutte le Aziende Sanitarie Universitarie e presso l’Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Pascale”. “Il Registro – continua il Presidente Caputo – costituirà uno strumento di monitoraggio e di valutazione di tutte le azioni poste in essere in tema di prevenzione oncologica e raccoglierà tutte le informazioni sui dati di mortalità, tipologia dei tumori e sopravvivenza negli ambiti territoriali aziendali”. “Si è perso già troppo tempo, – conclude Caputo – in mancanza di un Registro Tumori efficiente e completo, è impossibile stabilire l’eventuale nesso tra l’incremento delle patologie tumorali e il sempre più precario degrado dell’ecosistema ambientale, facendo così venir meno la tutela della salute dei cittadini”

 

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