“Siamo al paradosso politico. È da poco finito il Consiglio comunale e davvero… non so se ridere o piangere. Una proposta firmata da due assessori di maggioranza, con tanto di parere tecnico e finanziario favorevole, viene sospesa su richiesta della stessa maggioranza. La motivazione ufficiale? “Ulteriori approfondimenti”. Tradotto: si scappa dal confronto per non rendere pubbliche le spaccature interne. Una maggioranza incapace di trovare una sintesi politica, e un sindaco ostaggio di equilibri fragili e logiche di piccolo cabotaggio”. Al temine dell’assise di ieri sulla nascita del palazzetto dello sport in via Enrico De Nicola, il consigliere Mario De Michele si scaglia contro la coalizione civica. Il giudizio dell’esponente de La Politica che serve è durissimo. “La giunta Matacena si muove senza una direzione, senza visione. La frammentazione è sotto gli occhi di tutti. E invece di spiegare ai cittadini i motivi dello stallo amministrativo, il sindaco trova il tempo solo per attaccare me, colpevole (a suo dire) di aver lavorato con l’amministrazione Golia che ha portato ad Aversa oltre 2 milioni di euro per lo stadio Bisceglia e una nuova struttura sportiva. Ma vi sembra normale?”.

Mario De Michele

De Michele non fa sconti nemmeno sullo scontro nella maggioranza culminato con la decisione di Matacena di revocate tutte le deleghe agli assessori. “Come se non bastasse, arriva l’annuncio verbale dell’azzeramento delle deleghe. Ma oggi… tutti gli assessori erano ancora lì, a rispondere su deleghe che non avrebbero più. Una messa in scena grottesca. E sui debiti fuori bilancio, si continua a non rispettare l’ordine cronologico. Esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Avvocati di serie A e avvocati di serie B. Questa non è amministrazione conclude il consigliere de La Politica che serve -, è confusione al potere”.

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