CASERTA – “Se fino a ieri abbiamo parlato di congresso farsa, oggi vogliamo essere buoni e parlare di un mero adempimento burocratico. Abbiamo deciso di sottrarci perché le farse vanno bene a teatro e non in politica”. A dirlo è Mario Landoli che questa mattina, in compagni di Gennaro Coronella e Daniela Nugnes, ha incontrato la stampa per presentare la convention che terrà domani mattina a Capua in concomitanza con il congresso ufficiale del partito che incoronerà Giuliano e Polverino alla guida del partito.

“Mi auguro – ha continuato Landolfi – che domani la stampa non dia vita alla guerra dei numeri perché lo scopo della nostra iniziativa è quello di rilanciare il partito, qualsiasi sia la forma che ha in mente il premier Berlusconi. Lanceremo la nostra piattaforma programmatica per dare slancio al partito sul territorio, piattaforma che chi si riunirà al Crowne non ha”. Ma ad avere il dente avvelenato è soprattutto Gennaro Coronella che fino a domani sera può fregiarsi del titolo di coordinatore vicario: “E’ bene ricordare che a marzo rassegnai le dimissioni sollecitando il congresso provinciale, mi faceto ritirare le dimissioni sostenendo che al congresso si doveva arrivare con uno spirito unitario. Io eseguì ma le vicende di oggi sono ormai note a tutti. Gli equilibri sono cambiati e io ho appreso le date del congresso dalla stampa”. A rincarare la dose è Mario Landolfi: “Spero che domani nessuno parli di partito vincente perché se il partito ha vinto è anche merito di Coronella e, quindi, è inconcepibile il cambio alla guida del partito provinciale”. Ma a pesare sull’accordo Polverino-Giuliano è stata soprattutto l’impossibilità di continuare a sostenere la candidatura dell’ex An per un posto di assessore regionale. “Abbiamo sostenuto con lealtà le ragioni di Angelo – ha detto Landolfi – ma dopo che Cosentino ha incontrato Verdini a Roma per sostenere l’ingresso nell’esecutivo Caldoro di Martusciello, dovendo indicare obbligatoriamente una donna, abbiamo indicato Daniela Nugnes. Lo abbiamo fatto per il nostro territorio e quindi riteniamo inaccettabile il diktat di Polverino che avrebbe preferito lasciare la provincia di Caserta senza una rappresentanza nell’esecutivo regionale”. Landolfi, inoltre, crede che le vicende di questi giorni a Caserta non avranno ripercussioni sulle candidature per le politiche: “Non siamo al grande fratello- risponde ad una domanda secca. A conferenza stampa conclusa è arrivato anche Antimo Ferraro, presidente provinciale della Giovane Italia, che, a differenza di quanto comunicato ieri ha deciso di partecipare al congresso. “Parteciperò ad entrambe le iniziative ma al congresso andrò a difendere il percorso avviato a suo tempo dalla Giovane Italia che ha chiesto con forza di cambiare il funzionamento del partito. Le nostre istanze sono state eluse e io ho intenzione di dirglielo guardandoli negli occhi”.

Angelo Golia

L’intervista video a Mario Landolfi

http://www.youtube.com/watch?v=PounQa92t9M

L’intervista a Gennaro Coronella

http://www.youtube.com/watch?v=LJ_x135OhHk

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