Lo stanziamento di quattro milioni di euro destinato dalla Regione Campania alla Firema per l’anticipo sulle commesse “scongiura per il momento il rischio chiusura di una delle industrie più rappresentative del comparto produttivo ferroviario italiano”: è necessario “però che i presidenti di Basilicata, Campania, Umbria e Lombardia chiedano al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, impegni straordinari per evitare il ricorso alla procedura fallimentare”.

E’ quanto emerso oggi, a Potenza, nel corso di un incontro tra l’assessore alle attività produttive, Marcello Pittella, e i sindacati sulla vertenza che riguarda anche i 135 lavoratori dello stabilimento di Tito Scalo (Potenza) della Firema. “E’ ora necessario – ha detto Pittella attraverso l’ufficio stampa della giunta regionale – concentrare tutti gli sforzi per intervenire nei confronti del governo e del ministero affinché vengano individuati idonei strumenti normativi finalizzati a supportare l’uscita dalla gestione commissariale e l’attivazione di un percorso virtuoso per consentire la piena competitività sui mercati mondiali”. Pittella ha quindi annunciato l’intenzione di predisporre un documento “che il presidente De Filippo dovrà condividere, in sede di Conferenza Stato-Regioni, con la Campania, l’Umbria e la Lombardia. Solo allineando azioni di monitoraggio e coordinamento a livello locale tra dipartimenti regionali e sindacati con una forte azione a livello centrale, coordinata dai presidenti delle Regioni e sostenuta dai parlamentari, sarà possibile ottenere da Passera indicazioni certe sul futuro del comparto produttivo ferroviario”.

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