“E’ necessario impiegare al meglio le risorse a disposizione utilizzando i prossimi 19 mesi per elaborare un piano industriale che consenta alla Sma Campania di confrontarsi con il mercato. Il peso delle cattiva gestione di questi anni non può ricadere sui 700 lavoratori e sulle loro famiglie” Lo ha reso noto Nicola Caputo Consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasparenza a margine dell’audizione sulla Sma Campania cui hanno partecipato il Prsesidente del Cda della società Sma Campania Giuseppe Cammarota, il Consigliere Gennaro Nocera e l’assessore al Lavoro Severino Nappi.

“La Sma è una società di cui la Regione Campania detiene il 49% e svolge un servizio, come quello della prevenzione ed il contrasto degli incendi nelle aree boschive che è essenziale per una regione con un patrimonio naturale come la Campania”. “Considero incoraggianti le parole dell’assessore sulla necessità di lavorare per una radicale riorganizzazione della società. L’obiettivo – continua Caputo – è fare in modo che la Sma possa realmente sostenere il mercato tra 19 mesi e non poggiare solo su un’unica commessa regionale”. “Anche il processo di razionalizzazione messo in campo dal presidente Cammarota e dalla nuova gestione con tagli alle indennità del Cda e dei dirigenti è positivo. Bisogna fare di più, agendo su tutte le fonti di spesa, di privilegio e di spreco e allo stesso tempo operando una ristrutturazione che sia in grado di competere realmente con il mercato”. “Sconcerta invece, apprendere che la pratica delle assunzioni “facili” è continuata fino a tempi recenti contribuendo a peggiorare una situazione gestionale già molto critica”. “Auspico – conclude Caputo – che alle parole corrispondano i fatti e si lavori concretamente per rimuovere le incrostazioni del passato, offrendo da una parte un servizio essenziale per una regione che ha un importante patrimonio forestale e boschivo periodicamente a rischio e dall’altra tutelando i livelli occupazionali esistenti”.

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