BELLONA – Si avvicina la data delle elezioni amministrative, previste per il 5 e 6 Maggio, e parte come sempre in questi casi il “totoelezioni”. Bellona non è estranea al fenomeno e già si sentono voci sugli schieramenti che parteciperanno alla tornata elettorale, alcune fondate, molte altre meno. Mentre pare essere sicuro che l’attuale amministrazione in carica appoggerà il dr. Filippo Abbate come rappresentante della lista formata da PDL e nuovo PSI, ed altrettanto sicura sembra la candidatura dell’avv. Pietro Romano, rappresentante del Comitato Civico di Bellona appoggiato dal PD, dal gruppo giovani API e dall’altro movimento civico LiberaMente, molte speculazioni invece si fanno sul gruppo Speranza per Bellona.

Il movimento, spiega il rappresentante dr. Michele Altieri, emanazione dell più ampio movimento Speranza Provinciale, si è impegnato da Settembre dell’anno scorso in diverse attività volte a sensibilizzare la cittadinanza su temi che, attualmente, non possono prescindere nel buon governo di un’amministrazione: legalità, ambiente, rapporti con i cittadini. “Speranza per Bellona” continua Altieri “nasce per dare una risposta concreta a tutti i cittadini che, stanchi di vedere la città usata alla stregua di un bene personale, con favoritismi più o meno celati, hanno maturato un totale disinteresse verso la politica ed il governo di Bellona. A loro si rivolge questo movimento, nella speranza di risvegliare la coscienza civica collettiva per riappropriarsi del bene comune, ormai usato a favore di pochi.” Tale posizione di rottura radicale con la vecchia idea di politica, ha causato non pochi fermenti nella vita politica cittadina, facendo partire così speculazioni sulla natura del movimento. Speranza per Bellona è stata tacciata di “utopismo devastante ai fini di un vero cambiamento”, oltre che di essere un movimento creato ad hoc dal sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname, per disperdere i voti in favore di Abbate e per averne un ritorno in caso di candidature regionali o politiche. Ovviamente queste voci di fantapolitica non trovano nessun fondo di verità, come afferma con forza gli appartenti a Speranza per Bellona per voce sempre di Altieri, e continua dicendo: “L’unico motivo per cui il gruppo non si è allineato ad altre forze del territorio, nonostante i numerosi e continui ‘corteggiamenti’, è stata una scelta di coerenza. L’idea di fondo di questa posizione è una vera rottura con il vecchio modo di intendere l’amministrazione, senza compromessi con il codice etico del movimento. L’idea di affiancarsi ad altri gruppi per ricevere in cambio posti in una ipotetica lista elettorale, promesse, benefici è in netto contrasto con quelle che sono i motivi trainanti di Speranza per Bellona.” Ovviamente da qui alla fatidica data di Maggio di voci ne gireranno sempre di più, ma il gruppo rimane compatto e crede che “la gente potrà riconoscere da sola la genuinità del progetto, basta già solo vedere quanti consensi abbiamo già riscontrato in città. Dopotutto ci stiamo impegnando anima e corpo nel progetto, ma soprattutto ci stiamo mettendo la faccia, a dimostrazione di quanto crediamo nella realizzazione di questa ‘Utopia’ come ancora la chiamano alcuni scettici.” conclude il portavoce speranzino.

 

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