CAPUA – Ancora proteste contro l’ipotesi di costruire un termovalorizzatore da 310.000 tonnellate all’anno nell’area Nord della città. Il sindaco Carmine Antropoli ha tenuto un incontro con il Presidente della Provincia Domenico Zinzi e l’Assessore all’ambiente Laura Mastellone e subito dopo ha dichiarato che l’accordo prevede la costruzione di un termovalorizzatore da solo 90.000 tonnellate all’anno come previsto dal piano regionale dei rifiuti.

In merito interviene il leader dei “I riformisti” Loredana Affinito: “Antropoli continua a sbagliare. Si comporta come il padrone della città. Su un argomento così importante non può decidere un uomo solo; è necessario organizzare quanto prima un consiglio comunale aperto in cui tutte le forze politiche, sociali e culturali della città si possano esprimere al fine di arrivare ad una soluzione per quanto possibile condivisa. I cittadini capuani devono sapere cosa si sta decidendo di fare a Capua e devono avere la possibilità di valutare se è utile alla Provincia ed alla città.”

“Non è sufficiente un ridimensionamento dell’impianto. Vogliamo capire come si organizza il ciclo integrato dei rifiuti a livello provinciale e avere garanzie su una equa distribuzione dell’impiantistica sull’intero territorio provinciale. – continua l’esponente politico – Non possiamo accettare che a pochi chilometri dal centro storico della città sia localizzata l’intera impiantistica provinciale (termovalorizzatore a Capua, digestore anaerobico a Santa Maria Capua Vetere, impianto di compostaggio e discarica a San Tammaro).”

“Antropoli ha fretta di chiudere la trattativa con la Provincia per fare cassa e coprire così gli sprechi che ha fatto in questi cinque anni e che hanno portato il Comune alla dichiarazione di deficit strutturale, ma i cittadini capuani non hanno nessuna voglia di pagare le sua cambiali. La scelta non può essere imposta alla città per motivi economici o con la falsa promessa di creare nuovi posti di lavoro. L’intero territorio provinciale deve, responsabilmente, collaborare a realizzare un virtuoso ciclo integrato dei rifiuti e, in questa ottica, anche la città di Capua non deve fare mancare il proprio apporto, ma nessuno si può illudere di sacrificare la nostra città alle esigenze degli altri” Così conclude il suo intervento Loredana Affinito.

 

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