Dopo 27 anni dal grande incendio di Agrimonda, in seguito ad una decina di interrogazioni, diversi sopralluoghi e tante denunce, in aggiunta all’intervento del difensore civico, l’avvocato Fortunato – dichiara la consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà – «la regione Campania ha deciso di intervenire direttamente. Giunta da poco la risposta alla mia ultima interrogazione , in cui viene definito il piano d’intervento per la risoluzione definitiva del disastro di Agrimonda. La regione chiederà al ministero di poter anticipare i fondi, data la gravità della situazione non si può più aspettare, e bisogna attuare velocemente la rimozione dell’acqua certamente inquinata e putrescente, depositata sopra il telone mal messo, mettendo poi in sicurezza tutta l’area. Un’altra battaglia vinta, ma festeggeremo alla fine. Sarà mia cura continuare a seguire la vicenda fino alla sua conclusione definitiva». Di seguito una parte della risposta della giunta Regionale: «Il sito di Agrimonda è stato candidato dalla regione Campania a valere sulle risorse della Misura M2c4, investimenti 3.4. del Pnrr- Bonifica del «suolo dei siti orfani», quale primo intervento di bonifica in ordine di priorità per l’importo presunto di 2.500.000 euro. In attesa delle approvazioni da parte del Mite del Piano d’Azione, è stato richiesto al Mite di poter avviare le attività di progettazione della messa in sicurezza permanente e bonifica nel sito orfano di Agrimonda, mediante anticipazione di cassa».

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