Dal mercato del lavoro sono arrivati risultati “record” anche di “occupazione femminile in termini assoluti e in tasso di occupazione”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al question time in Senato sottolineando: “è forse il risultato che mi rende più fiera di questo primo anno di governo”. I dati sul lavoro femminile “sono anche frutto di misure per incentivare l’occupazione favorendo la conciliazione dei tempi di vita e lavoro”, per “non costringere le donne a dover scegliere: quello non vuol dire avere libertà, si ha libertà se si possono fare tutte le scelte”. Parlando delle politiche occupazionali messe in campo dal suo governo, “registro un cambio di atteggiamento da parte di alcune organizzazioni sindacali, che prima avevano una mobilitazione abbastanza contenuta: tra il 2012 e il 2022 ci sono stati circa sei scioperi generali, uno ogni due anni, mentre adesso se ne fanno due ogni anno”, ha evidenziato Meloni, aggiungendo ironicamente che “anche questa è una buona notizia”. “Il ricordo” di Giulia “non è oggetto del question time. Ma ringrazio tutti i gruppi per l’approvazione della norma di contrasto alla violenza sulle donne. Esiste un terreno su cui siamo in grado i lavorare insieme e saremo sempre a disposizione per farlo”, ha detto Meloni. Anche Meloni – al Senato per il question time – ha sulla giacca il nastrino bianco con una macchia rossa, simbolo della lotta alla violenza delle donne. La presidente del Consiglio, che indossa un tailleur bianco, si è alzata per rispondere alla prima delle interrogazioni, poi si è fermata per un problema tecnico del microfono che è stato sostituito. Anche i ministri, seduti ai banchi del governo, hanno il nastro bianco e rosso. L’idea è stata proposta dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, e approvata dalla conferenza dei capigruppo all’unanimità. Un breve ricordo di Giulia Cechettin è stato fatto nell’aula del Senato, alla presenza della premier Giorgia Meloni arrivata per il question time. A citare la giovane uccisa è stato il senatore dell’Udc, Antonio De Poli illustrando la sua interrogazione e tutti i presenti si sono alzati in piedi. Scambio acceso tra il leader di Iv Matteo Renzi e la premier Giorgia Meloni durante il question time al Senato. La premier dice che va tutto bene ma intanto i costi del pane e della benzina aumentano, afferma l’ex presidente del Consiglio nell’illustrare l’interrogazione di Iv al premier time nella quale si mettono in evidenza le problematiche del ceto medio in questa situazione. “Signora Presidente del Consiglio la sua coerenza si è fermata il giorno delle elezioni”, dichiara Renzi. Renzi mi ha fatto “un assit che non mi aspettavo, parlo volentieri di come abbiamo cambiato la situazione di questa nazione, è sotto l’occhio di tutti come sia cresciuta la fiducia di investitori e mercati, la promozione di 4 agenzie di rating che di solito non sono buone, il fatto che le famiglie comprino volenieri i titoli di stato, lo spred è ai minimi, la borsa cresce. Sono dati che dicono qualcosa in più rispetto alle valutazioni dell’opposizone”, la replica di Meloni. Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni nel premier time al Senato. “Io non ricordo di aver detto di voler uscire dall’euro. Ricordo di aver detto di voler stare in Europa a testa alta ed è quello che facciamo. Poi nessuno ha la bacchetta magica perchè, ad esempio, il costo della benzina non dipenda da me. Ma se ci vuole dare una mano col suo amico bin Salman…”, l’affondo della premier a Renzi.

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