“Sono favorevole all’abolizione del certificato antimafia e alla creazione di una white list delle imprese, cosi’ come alla costituzione di una vera e propria etica di impresa che passa attraverso la selezione di quelle che rispettano certi valori”. Lo ha affermato il ministro della Giustizia Paola Severino a Palermo, apprezzando la proposta del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.

“Il progetto non e’ mio – ha poi aggiunto il ministro – ma approvo fortemente la soluzione di una sorta di rating per le imprese virtuose”, indicata da Confindustria. “Non deve essere un tabu’ abolire la certificazione antimafia – ha detto ancora – perche’ tutto cio’ che puo’ servire a creare un’etica di impresa puo’ servire, cio’ che conta e’ la sostanza, non la forma”. Roberto Maroni ha bocciato ogni ipotesi, avanzata da ministro della Giustizia Paola Severino, di abolire i certificati antimafia. “D’accordo sulle white list delle aziende certificate antimafia (le ho inventate io per l’Expo di Milano)”, ha spiegato l’ex ministro dell’Interno sul suo profilo Facebook. Invece, ha aggiunto, “no assoluto all’abolizione della certificazione antimafia: sarebbe solo un grosso regalo agli amici degli amici”. .

 

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