L’ultimo bilancio diffuso dalla Questura di Torino sugli scontri tra forze  dell’ordine e No Tav, avvenuti ieri sera a Chianocco dopo lo sgombero della A32 occupata per tre giorni dai manifestanti e’ di cinque feriti nella Polizia, otto tra i Carabinieri mentre sono cinque i No Tav fermati.

Anche  i No Tav lamentano feriti ma non hanno dato il dettaglio. Un funzionario di polizia ha riportato ustioni a un piede provocate da una bomba carta; un ispettore della Questura e’ stato ferito da una pietra a un labbro e medicato con alcuni punti di sutura, un agente del Reparto Mobile di Firenze e’ stato colpito con una bastonata ad un gomito, un ufficiale dell’Arma e’ stato colpito a una mano; gli altri feriti tra le forze dell’ordine hanno riportato contusioni varie. “Oggi blocchiamo tutto, dappertutto, alle 18”. E’ il passaparola che i No Tav hanno cominciato a far girare, pubblicandolo tra l’altro sui siti del movimento, al termine dell’assemblea tenuta nella notte a Bussoleno. Centinaia di manifestanti, appena allontanati dalle forze dell’ordine dall’autostrada a Chianocco, si sono ritrovati nel salone del centro polivalente della cittadina della val Susa e hanno progettato le prossime inziative di protesta, annunciando una serie di blocchi a sorpresa per il pomeriggio. Il Movimento No Tav accusa la Questura di Torino ”di cariche violentissime, caccia all’uomo, vetrate dei bar distrutti per un rastrellamento di antica memoria, macchine parcheggiate vandalizzate e altro”.

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