Il protocollo siglato tra il Ministero dell’Istruzione e le Comunita’ ebraiche italiane per fare “la nostra scuola ancor piu’ compiutamente ‘una scuola di memoria’” e’ un impegno “che rappresenta il miglior antidoto a quei rigurgiti di negazionismo e antisemitismo, di intolleranza e di violenza” che il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, ha denunciato “come fenomeni per quanto marginali da stroncare sul nascere”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano durante la celebrazione della Giornata della Memoria al Quirinale.

I valori dell’Unione Europea – rispetto della dignita’ umana, della liberta’, della democrazia, dell’uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti alle minoranze – non devono essere dimenticati. L’invito arriva dal capo dello Stato che ha ricordato la Shoah. Durante la celebrazione della Giornata della Memoria al Quirinale, il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, di fronte ad una platea nutrita di studenti ricorda l’art.2 del Trattato sull’Unione Europea e sottolinea: “si’ l’Europa e’ questo. Non dimentichiamocene solo perche’ la nostra attenzione e’ oggi spasmodicamente concentrata sulla grave crisi finanziaria ed economica in atto da tre anni, sull’emergenza che ha investito l’eurozona, sulle quotazioni giorno per giorno, dei titoli del debito pubblico. Dobbiamo fare i conti con queste assillanti realta’, ma non perdiamo di vista il senso e i valori della costruzione europea”. Le ragioni del nostro stare insieme “sono li'” in quel fondamento di pace e di civilta’ su cui l’Europa ha trovato la sua unita’ ed e’ chiamata a far leva per il suo futuro”.

 

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