Ruota tutta attorno a un lussuoso albergo dell’Argentario, il Pellicano, la vicenda che riguarda Carlo Malinconico e che lo ha portato a dimettersi dal governo. Il sottosegretario ha passato nel resort a cinque stelle diversi fine settimana insieme con la moglie tra l’estate del 2007 e la primavera del 2008, e i conti sarebbero stati pagati da Francesco De Vito Piscicelli per conto di Angelo Balducci.

Malinconico, all’epoca segretario generale di palazzo Chigi con Romano Prodi presidente del Consiglio, ha assicurato di avere solo chiesto in un’occasione a Balducci di prenotare per suo conto una stanza al Pellicano, cosa che l’allora presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici fece. Il sottosegretario ha riferito di avere pagato parte dei conti dell’hotel e di essersi irritato quando seppe che i precedenti erano stati saldati, immaginando che fosse stato proprio Balducci a farlo. Malinconico ha poi reso noto di avere fatto un bonifico all’albergo chiedendo che fossero considerati “inaccettabili” i pagamenti fatti da altri. Avvocato, 62 anni il prossimo maggio, Malinconicoe’ professore di diritto dell’Unione europea e ha insegnato sia a Tor Vergata sia a Udine. Nel 1983 e’ stato nominato consigliere di Stato. Tra le altre cariche ricoperte, quella di capo del dipartimento degli Affari giuridici e legislativi della presidenza del Consiglio e di direttore generale dell’Autorità  dell’energia elettrica e il gas.

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