NAPOLI – ”Quando le critiche colpiscono nel merito, il Presidente della Regione comincia con le acrobazie. Il progetto Ravello citta’ della Musica, non e’ stato realizzato da Stefano Caldoro ma dalle precedenti amministrazioni, cosi’ come tante altre cose. Tutto vero, e cosa c’entra con i quattro milioni di oggi?”. Cosi’ in una nota congiunta Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania, e Raffaele Topo, capogruppo Pd al Consiglio regionale.

”I fondi spesi in precedenza sono stati impiegati soprattutto per investimenti in opere infrastrutturali, come l’Auditorium Niemeyer e Villa Episcopio. Per l’attivita’ della Fondazione, pero’, se aumenta la capacita di autofinanziamento della Fondazione stessa, come ha ricordato lo stesso Caldoro, e’ un errore destinare un contributo di enormi dimensioni in un momento di crisi, soprattutto mentre si cancellano tanti altri progetti, come fanno notare molti sindaci non solo della Costiera Amalfitana”. ”Restano da chiarire sempre le modalita’ di finanziamento e la coerenza delle stesse con la rigida normativa comunitaria, e non il rendiconto delle spese. Come e’ noto le risorse comunitarie destinabili a tali iniziative nella nuova programmazione 2014-2020 saranno drasticamente ridotte”, spiegano Amendola e Topo. ”Sara’ difficile allora proseguire nelle attivita’ per le tante fondazioni che, grazie ad enormi contributi pubblici, si sono preoccupate poco di lavorare per l’autofinanziamento e non hanno ridotto, come era necessario, i costi per gli eventi realizzati”, concludono Amendola e Topo.

 

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