Dicono di “aver vinto” i movimenti che l’altro giorno hanno organizzato il corteo di protesta in occasione della partecipazione del premier Matteo Renzi alla Cabina di Regia su Bagnoli. E dicono anche di aver “smascherato quello che sembra in tutto e per tutto un annuncio berlusconiano, un pseudo progetto di Bagnoli da campagna elettorale” e di aver anche smascherato “la farsa del commissariamento, niente altro che un favore ai poteri forti”. Oggi gli attivisti dell’associazione ‘Bagnoli libera’ hanno organizzato un presidio – con la presenza anche dell’immancabile Pinocchio-Renzi in cartapesta – davanti alla sede del quotidiano Il Mattino. “Finalmente dopo il Comune ora anche il Governo parla dei temi di cui da anni stiamo parlando. Si parla della rimozione della colmata, della bonifica, per quanto in maniera ambigua e contraddittoria. Finalmente una prima vittoria dei movimenti”, spiega Eddy Sorge, di Bagnoli Libera. Non ci stanno a parlare “solo dei problemi di ordine pubblico” che si sono verificati, l’altro giorno, con gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. “Piuttosto vogliamo smontare lo pseudo piano presentato da Renzi che altro non è che due rendering fatti anche malissimo in cui si dice tutto e niente”. E spiegano come. Punto primo, la rimozione della colmata. “Come sarà rimossa? Dove sarà portata? Sarà fatta pagare ai veri inquinatori come Fintecna?”, chiede Sorge. C’è poi la bonifica. “Si parla di 272 milioni di euro senza parlare di chi paga: gli inquinatori o gli inquinatori vengono ripagati? – sottolinea Sorge – Ancora, non si parla di chi pagherà i 191 milioni di debiti, non c’è una parola sulle volumetrie, sulle superfici utili”.

 

 

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