NAPOLI – ”Tutte le idee sono buone, le vedremo. Ma attenzione a non scambiare per nuove delle idee che sono un usato degli anni ottanta, perché con certe idee siamo finiti nei guai”. Così Pierluigi Bersani, risponde a chi lo interpella sulle proposte di Renzi. Bersani fa poi l’esempio di certe “ricette facili”

anche in materia di lavoro. ”Attenzione a non scambiare per nuove idee che sono un usato degli anni ottanta. E’ tutto quel che dico ed è una discussione di merito”, sottolinea Pierluigi Bersani. “Queste ricette facili, queste idee troppo semplici, ci hanno portato dei guai. Quindi idee nuove vanno benissimo ma non si scambino idee nuove per idee che abbiamo già vissuto”. “Non c’é nessuna polemica, qui non si legano le mani a nessuno”. Così il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, a chi lo interpella sullo scontro con Matteo Renzi. “Lo scontro non esiste, non è nel mio stile. Non voglio essere tirato per la giacca in nessuna polemica”. “Io voglio bene a tutti”. Anche a Renzi? “Proprio a tutti”, risponde. “Io sono l’unico segretario al mondo eletto in primarie aperte. Come posso avere paura delle primarie? Non esiste proprio”. Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che aggiunge: “Il regolamento delle primarie di coalizione lo fa la coalizione”. “Io posso solo dire – sottolinea – che il Pd le primarie le ha inventate e non sarà mai avaro sulle primarie. Non si descriva un Bersani o un Pd arroccato. E’ una cosa inaccettabile. Si vogliono descrivere degli obiettivi e dei Bersani che non ci sono”. No, non è colpa dell’euro. Se non ci fosse l’euro gli italiani sarebbero in mezzo al Mediterraneo con della carta straccia in tasca. Non confondiamo la cura con la malattia”. Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, parlando alla platea di ‘Finalmente Sud’. “La malattia non è l’euro, è l’Europa che non c’é dopo l’euro. La malattia è la destra che ha azzoppato l’Europa dopo l’euro”, afferma Bersani.

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