“La scelta del nuovo commissario del PdL campano deve ricadere necessariamente su un autorevole esponente della nostra regione”. Lo sostiene, in una nota, il deputato napoletano del PdL e membro della commissione antimafia, Amedeo Laboccetta.

“Il PdL Campano non è un territorio di conquista né una coloniae dispone di una solida classe dirigente che, sotto la guida di Nicola Cosentino, in questi ultimi anni ha raggiunto ottimi risultati elettorali e politici – spiega – Con tutto il rispetto per i nomi esterni autorevoli che circolano quali possibili commissari, ritengo che non vi sia bisogno di alcun proconsole. Si proceda, dunque, verso una nomina veloce, che valorizzi e non delegittimi la base ed i vertici del PdL territoriale”.

 

“Questo stesso principio dovrà valere per le prossime elezioni politiche dove dovranno essere candidati solo esponenti del territorio, facendo piazza pulita dai catapultati – aggiunge – Una volta nominato il commissario del PdL campano, si avvii l’importante stagione congressuale che auspico possa partire proprio da Napoli”. “Proprio nella mia città, raccogliendo le sollecitazioni di numerosissimi amministratori locali che nei mesi scorsi, seguendo le indicazioni del segretario Alfano, si sono mobilitati con uno sforzo straordinario per dare luogo ad un importante tesseramento, porrò la mia candidatura a coordinatore cittadino. Non si perda altro tempo. Il PdL prosegua sulla strada del rilancio e del rinnovamento”, conclude Laboccetta.

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