“Cominciamo a dare un nome ai problemi e verifichiamo se c’é una comune volontà a risolverli. Abbiamo già oggi circa 40mila cassaintegrati in via di scadenza. La proposta non può che essere quella di concertare con il governo nazionale una moratoria che ne sospenda gli effetti, o una proroga per evitare il disastro sociale”.

Così Giuseppe Russo, capogruppo Pd al Consiglio regionale della Campania, rivolgendosi al presidente della Regione Stefano Caldoro, dopo quanto già avanzato dal Pd campano e della segretario Enzo Amendola su sanità, servizi pubblici locali e decentramento. “Secondo punto. Dare pratica attuazione ai contratti di area tuttora in essere e fermi al palo perché la Regione non interviene con la sua parte di cofinanziamento – aggiunge – Questo permetterebbe il rientro di parte dei lavoratori che in quelle realtà sono stati espulsi dal ciclo produttivo e farebbe da argine alla progressiva desertificazione industriale”. “Terzo. Accelerare le procedure e definire il quadro delle risorse per la costituzione della ‘holding regionale ambiente’ tesa a unificare il quadro frammentato delle troppe società pubbliche regionali per ridurne i costi ed aumentarne l’efficienza – continua Russo – Quarto. La Regione si doti di un suo Piano energetico, come previsto dalla legge, per utilizzare al meglio le fonti energetiche alternative di cui la Campania è ricca e per costruire una necessaria filiera industriale, allo scopo di ridurre i costi energetici a cittadini e imprese e per rilanciare l’occupazione in un settore che per il Sud sta diventando sempre più strategico”. “Quinto – conclude – Potenziare le risorse a favore della ricerca scientifica e della innovazione tecnologica attraverso lo strumento di protocolli di intesa con università e aziende, così da rendere sempre più stringente il nesso tra ricerca e produzione. Sesto. Finanziare con cento borse di studio i migliori giovani laureati campani per avviarli nel mondo del lavoro iniziando a contrastare l’emorragia di competenze che sta falcidiando e indebolendo la nostra regione”.

 

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