NAPOLI – “Tra Natale e Capodanno il Consiglio Regionale sarà chiamato ad approvare la finanziaria 2012. Insieme ad altri colleghi, non solo del PD, ho sottoscritto un emendamento finalizzato a recuperare le risorse

per gli interventi infrastrutturali relativi alla bonifica ed alla salvaguardia della montagna ed alle opere di forestazione, nella misura di cento milioni di euro, da prelevare con priorità sui fondi per le aree sottoutilizzate nel rispetto della Delibera CIPE 10/1/11 n. 1″. Lo dice Umberto Del Basso De Caro, vice capogruppo Pd alla Regione Campania. “Ho proposto, altresì – aggiunge – due significativi emendamenti in tema di contenimento della spesa pubblica: il primo prevede la cessazione, a partire dal 1 gennaio, di tutte le consulenze esterne affidate dagli enti strumentali, dalle società partecipate e dalle Fondazioni della Regione. Il secondo prevede il ricorso, in tutte le liti giudiziarie attive e passive, all’opera dell’Avvocatura interna eliminando l’abuso di incarichi all’esterno”.

 

“Sono emendamenti – sottolinea De Caro – di impatto economico, nella misura in cui permettono di conseguire adeguati risparmi sulla spesa corrente e di grande rilievo politico perché indicano una chiara inversione di tendenza di un Ente che, fin qui, ha predicato il contenimento della spesa ma, in realtà, ha tagliato solo le misure di coesione sociale. In questa direzione, insieme al Consigliere Pica, ho proposto di finanziare la spesa di Euro 865.000 in favore dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, ripartita fra le 5 sezioni provinciali, per l’equiparazione sociale, per l’istruzione e la formazione professionale, per il diritto allo studio e per la trascrizione di testi scolastici per alunni non vedenti.

Su questi provvedimenti, che ho avuto l’onore di proporre, si misurerà la sensibilità politica e sociale della maggioranza attuale, orfana di Nicola Cosentino ma anche di una strategia complessiva per portare la seconda Regione d’Italia fuori dall’emergenza economica e sociale che affligge l’intera comunità regionale. Si eliminino le spese inutili ed improduttive – afferma l’esponente PD – si destinino le economie conseguenti a sostenere la spesa sociale e le fasce deboli della popolazione campana”.

Si provveda al pagamento delle somme dovute in favore degli enti locali, prossimi alla morte per asfissia, e delle imprese, creditrici della Regione di cifre ormai insostenibili. Si pongano le spese per investimenti ad di fuori del patto di stabilità utilizzando i fondi-sponda per attivare quelli dell’Agenda 2007/2013, ultima grande occasione di rilancio del nostro territorio e della sua economia.

Si scriva la parola fine – sostiene De Caro – al cosiddetto ‘spoil sistem’, utilizzato fuori dai casi consentiti dalla legge, come indica la sentenza n: 6028/2011 con cui il Tar ha annullato le nomine degli enti parco. Si costruisca, in altri termini, una proposta di governo seria e credibile per salvare la Campania. Con questi intenti, il 28 e 29 dicembre, ci misureremo in Consiglio regionale auspicando un confronto responsabile e provvedimenti largamente condivisi”.

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