“Domani migliaia di ragazzi affronteranno le prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato. Un meccanismo che non premia il merito e lo studio. Se poi a questo si aggiunge la cronica mancanza di medici, e in generale di personale sanitario, di cui soffre la Campania si comprende la valenza della proposta della Lega. Abolire il numero chiuso a Medicina”. Prescrive la ricetta giusta Gianpiero Zinzi, capolista della Lega alla Camera nel collegio plurinominale di Campania 2, per risolvere un problema che crea gravi disagi ai giovani e al comparto sanitario. Il leader casertano del partito di Salvini spiega lo spirito della proposta. “Una selezione fisiologica in base al rendimento dello studente tra il primo e il secondo anno rimette al centro la meritocrazia e dà soluzione anche al problema delle famiglie alle prese con i costi esorbitanti della preparazione dei propri figli. Un altro passo necessario – conclude Zinzi – è quello della stabilizzazione dei precari della Sanità e l’adeguamento degli stipendi e delle condizioni di lavoro del personale sanitario”.

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