
Confermata l’anticipazione di Italia Notizie sui grandi cambiamenti in giunta dopo l’avvio della crisi nella coalizione civica che rischiava di paralizzare del tutto l’attività amministrativa. Non a caso oggi è andata deserta la seduta dell’assise, convocata per domani (30 maggio) in seconda battuta. Al termine di un serrato confronto con i consiglieri di maggioranza, che si è tenuto al municipio, il sindaco Franco Matacena ha deciso di azzerare tutte le deleghe agli assessori. Una decisione energica ma necessaria per superare lo stallo e cercare di trovare l’intesa per rilanciare l’azione della squadra di governo, rimasta incagliata da circa un mese nel caso Olga Diana e nella richiesta di Aversa Azzurra di mutare l’assetto dell’esecutivo, alla luce del passaggio del gruppo da 2 a 4 consiglieri. Per adesso Matacena non ha toccato gli assessori ma se gli alleati continueranno a tirare la corda è pronto a resettare la giunta per aprire una “fase 2” quanto mai necessaria dopo la falsa partenza nel primo anno di amministrazione. Il sindaco non vuole restare nel guado. E soprattutto è stufo del tira e molla di questo o quel gruppo.
Nella nuova ridistribuzione delle deleghe si terrà conto dell’addio di Diana ad Aversa Moderata, con l’Ambiente e l’Igiene urbana che dovrebbero essere assegnate a Giovanni Innocenti e company, e della maggiore forza consiliare di Aversa Azzurra, che dovrebbe occuparsi di grande parte dei settori che erano nelle mani di Alfonso Oliva, il più debole sia sul piano gestionale che politico. In democrazia i numeri contano. Come i risultati ottenuti sul campo.
Resta l’incertezza sull’esito del consiglio comunale di domani. Sul palazzetto dello sport in via De Nicola non c’è l’accordo in maggioranza. Il presidente Innocenti è contrario. Noi Aversani è favorevole. Nemmeno l’opposizione è coesa. In questo scenario prevedere l’esito della votazione è impossibile. Ma la novità di oggi è l’accelerazione impressa da Matacena alla crisi politica. Sulle deleghe assessorili si riparte da zero. Se non si troverà l’intesa il sindaco azzererà l’esecutivo. In tal caso si profilerà all’orizzonte una giunta tecnica. E la passa passerà nel campo degli alleati.
Mario De Michele