“Voglio ribadire le congratulazioni mie e dell’Italia al primo ministro Modi per la riuscita di questa non facile edizione del G20. L’Italia ha offerto sin dall’inizio collaborazione alla presidenza indiana, soprattutto perché continuiamo a essere convinti che G20 sia un forum multilaterale strategico nella misura in cui consente di dialogare con i paesi emergenti e del sud globale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del G20 a New Delhi. “Abbiamo lavorato per una dichiarazione che avesse un riferimento specifico all’Ucraina, non era un risultato scontato se si tiene in conto che le ministeriali sono tutte finite senza una dichiarazione finale. E’ una dichiarazione di compromesso ma la considero comunque importante in questo contesto”. “Non aiutiamo il racconto interessato che vorrebbe l’Occidente diviso dal resto del mondo – ha aggiunto -. Abbiamo dimostrato che siamo attenti alle esigenze dei Paesi del Sud, non vogliamo contrapposizioni fra Paesi del Nord e del Sud”. “Abbiamo avuto un bilaterale con il primo ministro cinese Li Qiang, un dialogo cordiale e costruttivo su come possiamo approfondire il nostro partenariato bilaterale”, ha anche detto Meloni. “L’invito è reiterato. All’esito di queste valutazioni che stiamo facendo intendo mantenere il mio impegno di una visita in Cina. Ha maggiore senso recarsi in Cina quando avremo maggiori elementi sulla nostra cooperazione bilaterale e su come svilupparla”. “E’ curioso che la Commissione Ue blocchi la soluzione al problema Ita”, ha detto ancora la presidente del Consiglio in conferenza stampa al termine del G20 a New Delhi. “Sicuramente la questione di Ita-Lufthansa è stata sottoposta al commissario Gentiloni particolarmente dal ministro Giorgetti, che ringrazio per il suo lavoro e la sua presenza”. “La notifica dell’accordo per la cessione di una quota di minoranza di Ita a Lufthansa alla commissione europea per la concorrenza viene accettata, da prassi, solo al termine di un’istruttoria che la stessa commissione sta portando avanti molto minuziosamente nell’ambito di una fase di pre notifica già avviata”. E’ quanto spiegano fonti del Mef secondo cui “la risposta dell’esecutivo comunitario affidata a un portavoce è positiva perché rappresenta il presupposto di un iter che sarà molto veloce. Come Mef ci siamo già attivati per ottenere un incontro in tempi brevi con il commissario supplente Reynders”.

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