
Un noto giornalista e scrittore italiano amava ripetere che “è più facile rinunciare a un buon ideale che a una cattiva abitudine”. Enzo Guida del Pd incarna alla perfezione il pungente aforisma. Anche quest’anno, puntuale come un orologio svizzero, è stata sottoscritta la convezione tra il comune di Cesa e il parco acquatico Gloria Village (link in basso). Anche quest’anno al primo cittadino è stato conferito il mandato dalla giunta di firmare l’accordo tra l’ente locale e la società della famiglia Smarrazzo, che gestisce la struttura al confine tra Cesa e Sant’Antimo. Anche quest’anno sono state applicate riduzioni irrisorie. Anche quest’anno i disabili non sono stati esentati dal pagamento del biglietto d’ingresso. La storia si ripete, direbbe il filosofo. E le cattive abitudini restano, mascherate dal solito fumo negli occhi, nel goffo tentativo di far passare il messaggio ipocrita che l’iniziativa dell’esecutivo va a vantaggio della gente.
Lo schema di convenzione è stato approvato dalla giunta lo scorso 9 giugno. Tutti presenti, escluso il vicesindaco Giusy Guarino. Strano, di solito non si assenta mai. Forse, per motivi familiari, è preoccupata quando si rafforza l’asse Cesa-Sant’Antimo. O forse no. “È volontà dell’Ente – si legge nel provvedimento – attivare una collaborazione con il Parco Acquatico “Gloria Village Acquapark”, al fine di offrire ai cittadini residenti, adulti e minori disabili agevolazioni tariffarie per l’accesso al Parco nella stagione estiva 2025”. Poi viene richiamato lo schema di convenzione “allegato al presente atto”. Una scarna paginetta su un file Word in cui il sindaco Guida e Salvatore Smarrazzo, socio e rappresentante della GIUSMA s.r.l, stabiliscono lo sconto sui biglietti. La società, che ha sede a Giugliano, è composta anche da Giuliano Smarrazzo, Saverio Smarrazzo e Ugo Smarrazzo. Lo schema di convenzione prevede che i cittadini adulti residenti a Cesa pagheranno 9 euro al biglietto dal lunedì al venerdì. Mentre i disabili dovranno versare 6 euro. L’accordo è valido per i mesi di giugno, luglio e agosto, tranne tutti i sabati e le domeniche e nel periodo di alta stagione dal 4 al 16 agosto (link in basso).
In base al tariffario del Gloria Village, presente sul sito web al momento in cui scriviamo, i cesani adulti risparmieranno appena 3 euro a biglietto per l’ingresso di mattina e appena un euro per entrare di pomeriggio. Infatti l’accesso alla struttura senza sconti ammonta a 12 euro a persona di mattina e a 10 euro di pomeriggio (ultima foto in basso). Ma perché la riduzione non riguarda anche i sabati e le domeniche? Perché entrare sabato e domenica costerebbe rispettivamente 14 e 16 euro. Quindi i gestori ci avrebbero rimesso sull’incasso totale, alias avrebbero guadagnato meno. Per gli “adulti e minori disabili ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3”, come si legge anche nella delibera, “la riduzione prevede un costo del biglietto di 6 euro a persona”, sempre soltanto dal lunedì al venerdì ed escluso il periodo dal 4 agosto al 16 agosto. In questo caso il risparmio è consistente ma sarebbe stata cosa buona e giusta, per aiutare le fasce sociali particolarmente deboli, prevedere l’esenzione totale appostando fondi comunali per coprire i costi.

E arriviamo alle solite cattive abitudini. La giunta attiva la collaborazione diretta con il Gloria Village senza specificare i motivi di tale scelta. Il parco acquatico si trova in via Caravaggio a Cesa, questo è vero. Ma in realtà è più vicino a Sant’Antimo che a Cesa. Non si spiega dunque l’approccio diretto con la famiglia Smarrazzo, senza aver predisposto una velocissima indagine di mercato telefonica per valutare soluzioni più vantaggiose per la collettività. A Succivo, a pochissima distanza da Cesa, c’è ad esempio l’Acqua Dream che stipula con gli enti locali e con le associazioni accordi molto più favorevoli per i cittadini. Dal lunedì al sabato, incluso il periodo di alta stagione, gli adulti dei comuni convenzionati pagano 7 euro a biglietto, con una riduzione che arriva ad appena 3 euro per i disabili. In rapporto al Gloria Village, una famiglia di 4 adulti risparmierebbe ben 120 euro per 15 ingressi. Ogni disabile pagherebbe 45 euro in meno per gli stessi giorni. Seppure più costose dell’Acqua Dream di Succivo, anche altre strutture dell’agro aversano, ugualmente vicine a Cesa, offrono prezzi migliori del Gloria Village.
E allora perché mettersi nelle mani della GIUSMA della famiglia Smarrazzo? Va ricordato che nel 2017 il parco acquatico fu sequestrato per abusi edilizi. Nel 2021 il Tribunale Napoli Nord ha emesso sentenza di assoluzione per il reato di lottizzazione abusiva. E il 25 agosto 2023 Salvatore Smarrazzo annunciò sui giornali la riapertura della struttura per il 2024 con queste parole: “Da oggi il comune di Cesa è più ricco ed ha una responsabilità in più: progettare in modo perfetto una delle aree più belle del territorio. Nei prossimi giorni verranno programmati e definite le modalità di ripristino immediata dell’intera struttura, che è estremamente importante per la prossima stagione estiva 2024”. Gli fece eco il sindaco dem Guida. “Da parte dell’amministrazione comunale accogliamo con grande piacere questa notizia. La struttura è una risorsa importante del nostro territorio. Si inserisce – concluse la fascia tricolore – nel perimetro del Parco agricolo urbano per cui è necessario una azione di rilancio della zona unitaria con una progettazione condivisa” (clicca qui per l’articolo di Stylo24).

Tre mesi prima, il 17 maggio 2023, la giunta diede l’ok alla monetizzazione degli standard urbanistici di “un edificio destinato ad albergo in un complesso turistico alberghiero denominato Gloria Village Acquapark”. Importo: 68mila euro (link in basso). Non mettiamo in dubbio i calcoli del funzionario Giacomo Petrarca, ma ad occhio ci sembra pochino. Ma, per carità, la matematica non è un’opinione. Il 18 maggio 2023, un giorno dopo il provvedimento dell’esecutivo, l’ufficio tecnico di Cesa rilasciò inoltre la licenza in sanatoria alla società degli Smarrazzo per “ampliamento e completamento del Gloria Village (foto in basso). Nel 2024 la struttura ha riaperto i battenti. E anche allora Guida sottoscrisse la convenzione con parco acquatico sui prezzi agevolati per i residenti. Quest’anno idem. Come detto, Salvatore Smarrazzo dichiarò che “il comune di Cesa è più ricco”. Peccato che se ne siano accorti soltanto in pochissimi.
Mario De Michele
CLICCA QUI PER LA DELIBERA SUL GLORIA VILLAGE
CLICCA QUI PER LO SCHEMA DI CONVENZIONE
CLICCA QUI PER LA DELIBERA SUGLI STANDARD
LA LICENZA IN SANATAORIA CONCESSA A SMARRAZZO

IL TARIFFARIO DEL GLORIA VILLAGE

