Lotta senza quartiere allo spaccio di sostanze stupefacenti. Intere zone, specialmente ville comunali e spazi pubblici, ostaggio degli spacciatori come, del resto, dimostrano i frequenti servizi di Striscia la Notizia. La Campania non fa eccezione, forze dell’ordine dunque in campo, per cercare di ripristinare la legalità. E così, da un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli hanno dato esecuzione ad una serie di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di 15 persone (di cui 14 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), di età compresa tra i 22 e i 62 anni, residenti in provincia di Napoli, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Lo spaccio avveniva nei comuni di Villaricca, Mugnano di Napoli, Calvizzano e Giugliano in Campania. Secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal Gip, “gli indagati ponevano in essere le condotte illecite presso le abitazioni di alcuni di essi, mediante appuntamenti concordati telefonicamente con i loro clienti nei quali fissavano il luogo di incontro che variava di volta in volta. Venivano utilizzate anche delle staffette per l’approvvigionamento dello stupefacente e per l’occultamento dello stesso che, in taluni casi, veniva celato all’interno di vani appositamente ricavati dalle intercapedini dove sono alloggiate le cremagliere delle portiere dei veicoli”. Le attività investigative hanno consentito di recuperare complessivamente circa 1.3 kg di hashish, marijuana e cocaina.

Da Napoli a Salerno, dove i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno sono stati impegnati nell’esecuzione, nell’Agro-nocerino sarnese e nella provincia di Imperia, di un’ordinanza di custodia cautelare, del Gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 persone. Detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti, le fattispecie di reato contestate. Nel mirino degli inquirenti sono finiti: G.D.A di Pagani, responsabile e custode delle armi e della droga; L.S.T, di Nocera Inferiore, responsabile e custode delle armi e della droga; S.M, di Nocera Inferiore, intermediario; C.G., di Pagani, soggetto “di copertura”; N.A, di Sarno, soggetto “di copertura”; L.F, di Pagani, gestore delle armi e della droga; P.A, di Nocera Inferiore, ritenuto vicino al clan Ferra e collaboratore e gestore delle armi; M.R, di Pagani, accusato di spaccio e sostanze stupefacenti; G.V, di Nocera Inferiore, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti (è stato rinchiuso in carcere).  Situazione allarmante anche in provincia di Caserta, dove non mancano esempi eclatanti, come nel caso della Rotonda di San Nicola la Strada, dove una settimana sì e l’altra pure vengono arrestati spacciatori. Molto spesso cittadini extracomunitari che da un lato all’altro della Rotonda non danno tregua ai residenti. Guardia altissima, dunque, per cercare di porre rimedio a quella che è una vera e propria piaga sociale, con gli spacciatori che diventano sempre più agguerriti e capaci di operare anche in pieno giorno, incuranti dei cittadini che vorrebbero potersi riappropriare dei propri luoghi pubblici.

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