CALVIZZANO – I carabinieri del Nas stanno eseguendo il sequestro di tre strutture di accoglienza per anziani e disabili in viale della Resistenza a Calvizzano (Napoli) che ospitano circa 150 degenti. Il sequestro è stato disposto dal gip Eduardo De Gregorio perché dalle indagini, coordinate dal pm Giovanni Corona, è emerso che gli ospiti delle tre strutture venivano assistiti in maniera inadeguata da personale non abilitato, abbandonati a se stessi e in alcuni casi sottoposti a maltrattamenti.

Tre degenti, sofferenti di disturbi psichici, si erano allontanati e due di loro sono stati successivamente trovati morti; nel corso di un’ispezione del Nas, inoltre, un’anziana donna non in grado di parlare ha scritto su un foglio: “Gli infermieri mi riempiono di botte”. Sono alcuni degli elementi emersi nell’inchiesta che ha portato stamane al sequestro a Calvizzano (Napoli) di tre strutture di accoglienza per anziani e disabili.

Nel corso delle operazioni di sequestro, gli ospiti con problemi di salute saranno trasportati in ospedale con le ambulanze; gli altri saranno ricollocati entro 15 giorni in strutture idonee. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2007 e il 2012. I reati contestati vanno dall’abbandono di incapaci ai maltrattamenti all’esercizio abusivo della professione sanitaria.

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