Perquisizioni e controlli in corso, a Miano, quartiere a nord di Napoli, ex territorio del clan Lo Russo ed oggi tra le roccaforti del clan Vanella Grassi, tra i protagonisti della faida di camorra in atto a Scampia. In particolare, nell’ambito di un servizio interforze, i controlli sono in atto in corso Mianella, nel cosiddetto ‘Parco la Quadra’.

 

Polizia e carabinieri stanno procedendo alle cosiddette ‘perquisizioni a pettine’, vale a dire a blocchi. Sul posto numerosi equipaggi specializzati: gli agenti del commissariato di polizia di Scampia, nuclei cinofili antidroga, il gruppo tagliatori del comando provinciale dei vigili del fuoco nonché, tra gli altri, operatori dell’Asia, l’azienda servizi igiene ambientale di Napoli.

 

Nel corso dei controlli i carabinieri hanno controllato e perquisito un uomo, un 48enne della Tanzania, senza fissa dimora, trovandolo in possesso di 50.000 euro in contante che aveva nascosto in varie parti del giubbotto che indossava: denaro la cui provenienza non ha saputo giustificare. I soldi sono stati sequestrati. Durante i controlli i militari dell’arma hanno accertato che 4 box erano stati modificati in abitazioni, con rifiniture di lusso ed erano in uso a noti personaggi ritenuti vicini al clan camorristico Vanella Grassi; sono state sottoposte a sequestro preventivo 2 potenti moto in uso ad altrettanti noti affiliati di spicco del clan. Arrestato, invece, dalla polizia, un 15enne, incensurato che, alla vista della polizia ha lanciato giù dal balcone una borsa contenente 48 bustine di marijuana, nove stecche di hashish e circa 300 euro. ‘Singolare’ il sistema di allarme che era stato attivato dalle cosiddette ‘vedette’: quando veniva notato l’arrivo delle forze dell’ordine, attraverso un telecomando, nascosto, attivavano un circuito di campanelle, come quelle utilizzate nelle scuole, che potevano essere udite in tutto il parco, pusher in primis. Nel corso della mattinata sono state effettuate, rende noto la polizia, 32 perquisizioni domiciliari estese a garages, cantine ed altre pertinenze. Su una piccola area di suolo pubblico, ricavata dai giardini comunali, sono stati infine trovati 2 cani: un pastore tedesco ed un molosso corso di proprietà di un pregiudicato. I cani sono stati sequestrati, controllati e riaffidati al proprietario denunciato per occupazione di suolo pubblico.

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