I pm Antonello Ardituro, Francesco Curcio e Henry John Woodcock, hanno chiesto il rinvio a giudizio del deputato Nicola Cosentino (PdL) nell’ambito dell’inchiesta su presunte infiltrazioni del clan dei Casalesi nella pubblica amministrazione. Cosentino è accusato di essersi interessato presso la Unicredit per una concessione di un credito ad una società che stava costruendo un centro commerciale in provincia di Caserta.

E’ stata invece stralciata la posizione del presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro. “Sono sempre stato quanto mai sereno e fiducioso su questa vicenda. Ero certo che i magistrati avessero capito la mia totale estraneità già quando mi ascoltarono in Procura”. Lo ha affermato il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, commentando la notizia dello stralcio della sua posizione nell’inchiesta su presunte infiltrazioni del clan dei Casalesi. I magistrati hanno chiesto il rinvio a giudizio del deputato Cosentino con l’accusa di essersi interessato per la concessione di un credito ad una società che stava costruendo un centro commerciale in provincia di Caserta. “Mi auguro che adesso ogni dubbio – conclude Cesaro – sia definitivamente dipanato, specialmente per l’Istituzione che rappresento”.

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