CASAPESENNA – Gli uomini della guardia di finanza a caccia dell’impero economico del boss Michele Zagaria hanno effettuato oggi una serie di perquisizioni anche a casa del padre, Nicola, dei fratelli Carmine e Pasquale, attualmente detenuti e Antonio. Tra gli oggetti sequestrati una piccola cassaforte nell’abitazione del padre e un libretto di pensione. Nel corso delle perquisizioni compiute in circa 50 luoghi sono stati trovati numerosi documenti con nomi e cifre e che ora dovranno essere valutati.

Tra i perquisiti, diversi imprenditori che potrebbero essere prestanome dello stesso Zagaria, operanti a Casapesenna, il luogo dove è stato trovato il super latitante, nel settore edile. Nel corso delle attività si sta procedendo anche al sequestro di denaro contante e di beni di lusso. Le perquisizioni sono in corso tra Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Trentola Ducenta, Casapesenna (il comune del Casertano dove è stato bloccato Zagaria), Bologna e Sanremo.

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