CASERTA – L’onorevole Enzo D’Anna, parlamentare di Popolo e Territorio, interviene, tramite Facebook, sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il consigliere regionale Enrico Fabozzi, in carcere dal 15 novembre 2011, in seguito a due ordinanze,

entrambe annullate dalla Cassazione, emesse dal gip di Napoli. I giudici della Suprema Corte hanno dichiarato infondate le accuse dei collaboratori di (in)giustizia, facendo decadere tutti i capi di imputazione. Ma per ora non si sono ancora aperte le porte del carcere per l’ex sindaco di Villa Literno. Da sempre impegnato in battaglie  garantiste, D’Anna commenta su Fb il nostro articolo intitolato “Fabozzi chiede il rito immediato”.

“Tenere recluso preventivamente coloro che ancora non sono stati giudicati colpevoli da un giudice terzo ( Tribunale) – sbotta il deputo di Popolo e Territorio – è una mostruosita’ indegna di una nazione civile. Fabozzi non avra’ un rapido processo, purtroppo, nè potra’ difendersi da coloro che l’accusano, gente di malaffare, assassini, camorristi la cui parola o pentimento non puo’ essere il discrimine per distruggere un uomo senza alcuna verifica processuale. Questo valga anche per quella gentucola – conclude l’onorevole D’Anna – che nei Ds (ex Ds, ora nel Pd, ndr) non difende il Consigliere Regionale dei DS in carcere da mesi. Sono questi omuncoli che consegnandosi alla giustizia spettacolo, sommaria e lentissima piegano la politica ai Magistrati”.

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