A seguito dell’episodio delittuoso verificatosi nelle prime ore del mattino in Castel Volturno località Baia Verde, i Carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno tratto in arresto in flagranza per tentato omicidio Antonio Rocco, classe 39, originario di Pozzuoli, pensionato, ex piccolo imprenditore, trasferito a Castelvolturno con la moglie dagli anni 80.

In particolare i militari dell’Arma, intervenuti tempestivamente alle ore 8.00 circa di questa mattina in Viale Tafuri a seguito della richiesta d’intervento da parte di un vicino di casa, che aveva provveduto anche alla chiamata di personale del 118, hanno trovato il Rocco che imbracciava il proprio fucile da caccia marca Beretta cal. 21 ancora fumante. L’uomo, in forte stato di agitazione e confusionale, non ha saputo fare altro che arrendersi all’evidenza. Da qui sono partite le indagini. I militari hanno cercato e raccolto testimonianze tra i vicini e passanti, importanti quelle dei familiari dell’autore del reato e del primo vicino che ha prestato i soccorsi. Alla base del folle gesto un rapporto di vicinato ormai sgretolatosi e ridotto ai minimi termini. Musica ad alto rumore per tutta la notte, strani rumori provenienti dal piano terra, e che infastidivano l’uomo che vive al primo piano da circa 5 anni, queste le accuse mosse alla vittima, single, residente stabilmente a Napoli e a Castelvolturno solo nel fine settimana. I Carabinieri hanno eseguito i rilievi sul luogo del delitto ove è stata rinvenuta una borra. L’altra era ritenuta nella spalla destra della vittima, estratta solo a seguito di intervento chirurgico. Il Sostituto Procuratore, Dott.ssa Giorgia De Ponte, ha ritenuto  sottoporre Rocco alla detenzione domiciliare.

 

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