“L’Ugl è vicina alle famiglie dei due operai vittime dell’incidente mortale verificatosi oggi a Somma Vesuviana”. Parole di Vincenzo Femiano, segretario regionale Ugl Campania, per il quale “é inaccettabile nel 2011 morire per un diritto, quello del lavoro, che dovrebbe garantire prospettive di vita”.

“L’Ugl da sempre considera fondamentali campagne di formazione – continua il sindacalista – e soprattutto ritiene necessari controlli serrati da parte degli organi preposti alla prevenzione e alla vigilanza, affinché la sicurezza diventi un marchio di garanzia per ogni cantiere o posto di lavoro. Per fare questo, però, bisogna mettere in condizione Asl, forze di Polizia e Ministero del Lavoro di poter operare nel migliore dei modi”. “Per l’Ugl non bastano solo le norme a garantire sicurezza – continua – ma servirebbe la supervisione di un ente a carattere nazionale che eviterebbe anche conflitti di competenze tra vari organi sottoposti a legislazione diversa”. “Il dovere dei sindacati – conclude – è anche quello di collaborare con gli enti preposti e non abbassare mai la guardia nei confronti di un tema tanto complesso, quanto delicato della sicurezza sul lavoro”.

 

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