NAPOLI – Spaventoso incidente stradale oggi (13-06-2012) a Napoli: un’autocisterna con rimorchio carica di gasolio si è prima ribaltata sui due lati e poi ha preso fuoco sulla strada statale 162, che collega la città con i paesi vesuviani, nella zona di via Argine, nel quartiere di Ponticelli.

L’autista è morto carbonizzato. Secondo quanto riferito dai titolari dell’azienda per cui lavorava si tratterebbe di un uomo residente in provincia di Napoli. Parte del gasolio contenuto nel mezzo è finita in un’area sotto al viadotto ed ha fatto incendiare cumuli di rifiuti, una vera e propria discarica abusiva. Questo incidente – dichiara Alessandro Gatto, Presidente e volontario del Wwf Campania – forse non si sarebbe evitato ma sarebbe stato meno devastante se non ci fosse stata una vera e propria discarica abusiva di rifiuti abbandonati dai soliti incivili che agiscono proprio in buona parte del territorio della Provincia di Napoli e di Caserta. E’ un fenomeno assurdo – continua Alessandro Gatto del Wwf – che viene determinato dal menefreghismo e dalla inciviltà diffusa di una percentuale di popolazione napoletano/campana sicuramente minoritaria ma evidentemente molto visibile. Infatti ci sono zone della provincia di Napoli, in particolare, dove ogni piazzola di sosta ed ogni svincolo o angolo di strada è pieno zeppo di rifiuti sia ordinari, sia industriali e pericolosi. Ci appelliamo alle forze politiche regionali, provinciali e locali di intervenire con tutti i mezzi possibili (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Forestale, Polizia Provinciale, Vigili Urbani, Guardie Ambientali Volontarie, telecamere fisse, ecc.) per risolvere in maniera definitiva questo fenomeno di sversamento illecito di rifiuti.

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