La collaboratrice di giustizia Anna Carrino ha deposto oggi al processo per disastro ambientale e inquinamento delle acque che vede imputati, tra gli altri, l’ex subcomissario straordinario ai rifiuti Giulio Facchi e l’avvocato Cipriano Chianese, imprenditore attivo nel settore delle discariche e ritenuto legato al clan dei casalesi.

E’ la vicenda della Resit, la discarica di Giugliano gestita da Chianese in cui sarebbero stati sversati per anni rifiuti pericolosi. il processo e’ in corso davanti alla V sezione della Corte d’assise. Dopo aver fatto riferimento agli interessi dell’ex compagno Francesco Bidognetti e dell’altro boss Francesco Schiavone nel settore dei rifiuti, rispondendo a una domanda del pm Alessandro D’Alessio, la Carrino ha parlato dei rapporti tra Bidognetti e il parlamentare del Pdl Nicola Cosentino, che è sotto processo a Santa Maria Capua Vetere per concorso esterno in associazione camorristica. Collegata in videoconferenza, la Carrino ha ribadito le dichiarazioni rilasciate nel 2008 secondo cui, su richiesta di Bidognetti, nel 2004 o nel 2005 Cosentino intervenne per fare in modo che Alessio Stolder, figlio del boss del rione Forcella Raffaele, svolgesse il servizio militare a Napoli e non in un’altra città Bidognetti, ha spiegato la Carrino, aveva conosciuto Stolder in carcere ad Ascoli Piceno e aveva stretto amicizia con lui.

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