La straordinaria vita di Gaetano Amato. Siamo banali? Fa niente. Trovate voi un altro modo per racchiudere l’esistenza di un personaggio come lui. Pardon, una persona come lui. Perché, caso raro, l’attore, lo scrittore, l’artista, il politico, che è già tanta roba, vengono dopo l’uomo. Essere, poi apparire. Forse abbiamo scovato la maniera migliore per rappresentare Gaetano. Non stiamo qui a ripercorrere le tappe della sua storia pubblica. Bastano un paio di clic sul web. Quello che ci ha colpito di lui è stata l’umanità. La sostanza. L’essenza. La capacità, anche questa straordinaria, di non aver mai perso il contatto con la terra. Anzi, come lui stesso dice, con il territorio. Mai abbandonare le origini. Guai a trascurare i rapporti con le persone, appunto. E poi una sola vita non basta per uno come Gaetano Amato. Ne ha già vissute cinque. Ne avrà almeno altrettante, glielo auguriamo di cuore. In 5 minuti è stato capace di unire i puntini che tratteggiano le cose davvero importanti. Quelle piccole. Ma che in fine dei conti sono quelle che contano di più. Quelle che meglio esprimono il vero senso dell’esistenza. L’amore per il calcio. Se poi per sfortuna non ha giocato nel Napoli vabbè capita. La passione per la cucina. Nanni Moretti rinuncerebbe alla Nutella per azzannare la Sachertorte di Gaetano, più morbida di quelle viennesi. Per non parlare della pastiera napoletana. Mmm… una squisitezza. Per le ricette rimandiamo a YouTube. Calcio, cucina e, come no, l’insegnamento. Più di 40 anni dietro la cattedra. Mai ex cathedra, sia chiaro. Sempre sullo stesso piano degli studenti. Questo il pregio di Amato. Oggi è deputato dei 5 Stelle, ma non ha perso, non lo perderà mai, lo spirito di quel ragazzino che calcava i terreni da gioco. Il Palazzo non lo ha cambiato. È più probabile che cambierà lui il Palazzo. Al limite, si godrà un bicchiere di vino ammirando il Golfo della sua Castellammare. Oppure, ne siamo certi, sarà ancora “dietro la macchina a vapore lanciata a bomba contro l’ingiustizia”. Indovinate la citazione. Mettendo in fila i puntini si vedrà trionfare la fiaccola dell’anarchia.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A GAETANO AMATO



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