Poco piu’ che una sgambata, buona soprattutto per ipotecare la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League, con un 6-0 che avrebbe potuto essere molto piu’ largo, e a regalare un po’ di spettacolo ai 25 mila accorsi all’Olimpico per l’esordio ufficiale della stagione della Lazio,

colorato dalle capriole di Hernanes, che ha sbloccato il risultato al 20′, e Cisse’, a segno due volte nella ripresa, dopo i gol. Ma piu’ che sul campo, dove la formazione biancoceleste, ha dominato dall’inizio alla fine contro un avversario, i macedoni del Rabotnicki (zero tiri verso la porta laziale), che in Italia faticherebbero in Lega Pro, l’attenzione del popolo laziale e’ stata dedicata all’assente Zarate, inneggiato piu’ volte dalla curva Nord, e al tecnico Reja, reo di aver mandato il numero 10 argentino in tribuna. Una decisione vivamente contestata dai tifosi della Lazio, che al momento dell’annuncio dello speaker hanno sommerso di fischi l’allenatore goriziano, e che conferma come Mauro Zarate sia sempre piu’ ai margini del nuovo progetto biancoceleste. All’inizio della ripresa una parte della curva laziale ha mostrato uno striscione con la scritta, “Reja: la Nord e’ con te”, a conferma di una spaccatura dei tifosi nei confronti del tecnico. Tutti hanno invece osannato Cisse’, di fatto, gia’ idolo indiscusso del popolo laziale. Insomma, un caso, quello di Zarate, che ora deve trovare velocemente una soluzione, visto che la fine del mercato si avvicina e, nonostante i rumors che vedono l’argentino sul taccuino dell’Arsenal, le offerte stentano ad arrivare, come ha confermato in giornata il fratello e procuratore di Zarate. “Ho parlato stamattina con Maurito ed era avvilito. Perche’ in tribuna? Chiedetelo a Reja, visto che non c’Š nessuna trattativa in corso – ha ammesso – Il motivo della sua esclusione e’ puramente tecnico, la scelta e’ stata presa dall’allenatore. Per quanto riguarda il futuro lui vuole restare per giocare, non certo per essere mandato continuamente in panchina”. Al festival del gol hanno preso parte il solito Mauri, autore del 2-0, bravissimo nell’inserimento, dopo l’ottima sponda di Klose, e Rocchi su assist di un tonico Hernanes. Non e’ mancato l’apporto di Klose che, dopo il secondo passaggio gol per Cisse’ – autore di una doppietta prima con un tiro a giro di destro e poi con un colpo di testa – ha finalmente trovato la via del gol proprio all’ultimo minuto dopo un appoggio di Rocchi. A cinque dalla fine l’ovazione meritata concessa da Reja a Cisse’, gia’ entrato nel cuore non solo dei tifosi, ma anche del tecnico.

 

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