“Ma che riscatto, Inter-Juve e’ semplicemente il famoso derby d’Italia, interessante per vedere la forma e la consistenza delle due squadre e per capire come si potra’ svolgere il campionato. Certo i punti sono importanti ma non parlerei di riscatto, da entrambe le parti”. Cosi’ il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, all’indomani dell’1-1 con cui la sua squadra e’ stata bloccata sul campo dell’Atalanta.

Fra due giorni l’anticipo con la Juventus, partitissima fondamentale anche per la classifica visto che i bianconeri sono in testa con 8 punti di vantaggio sui nerazzurri. Ma la sfida di Bergamo ha lasciato qualche strascico, l’arbitraggio di Valeri e in particolare il rigore concesso all’Atalanta per il presunto fallo di Chivu su Marilungo hanno fatto infuriare i nerazzurri. “Inutile essere preoccupati, e’ successo – minimizza Moratti -. Il rigore e’ una casualita’ ma dopo cinque volte da’ fastidio. Paolillo? Ha detto delle cose d’istinto ma non credo abbia sbagliato”. Per quanto riguarda la prestazione, Moratti assolve l’Inter e rimanda soltanto Milito. “La squadra non ha giocato male, ha tenuto tanto il pallone, ha pressato e ha fatto quel che poteva per le sue caratteristiche. E’ mancato l’attacco, la finalizzazione. Milito? Appunto, non l’ho visto in gran forma. Sneijder decisivo? E’ uno che velocizza e da’ dinamismo. Ieri non posso dire che i singoli abbiano giocato male, a parte qualche piccolo errore. Certo con Sneijder si va piu’ velocemente e anche Obi mi sembra dia la stessa possibilita’. Cosa manca per risalire? I punti…”.

 

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