Niente è perduto a patto di ritrovare gioco e forza fisica. E’ un Napoli che riflette sui propri errori e cerca la strada giusta per reagire quello che si é svegliato oggi dopo il brutto ko di Torino. Il dato positivo da cui ripartire è che niente nella corsa alla Champions League é ancora compromesso: anche Lazio e Udinese sono andate ko e quindi il terzo posto è ancora lì, a due punti di distacco che possono essere colmati subito, con la trasferta di sabato sera in casa della Lazio. L’unica nuova variabile è l’arrivo della Roma nella lotta a un posto Champions: i giallorossi con tre vittorie nelle utlime quattro gare hanno rimontato il gap e ora sono solo a un punto da Udinese e Napoli. Ma gli azzurri vogliono continuare a guardare davanti, inseguendo l’obiettivo Champions che, come ha detto anche ieri sera De Laurentiis “non è compromesso”.

Per inseguirlo, però ci vorrà un Napoli diverso. E diverso dovrà esserlo per forza nella trasferta in casa della Lazio: i guai arrivano dall’infermeria dove è tornato Christian Maggio, e dal giudice sportivo che ha squalificato Zuniga e Gargano. Per l’esterno della nazionale di Prandelli bisognerà attendere il responso degli esami clinici alla coscia sinistra: si è infatti riproposto l’infortunio subito contro il Catania e Maggio rischia di stare fuori contro la Lazio. Già emesso, invece il verdetto disciplinare su Zuniga e Gargano. Il colombiano è stato squalificato per due giornate per la gomitata a Chiellini che gli è costata l’espulsione a Torino e quindi salterà anche il match casalingo contro l’Atlanta; per Gargano, che era diffidato, è invece giunta la squalifica per l’ammonizione subita contro la Juve. Da verificare anche le condizioni di Hamsik sceso in campo ieri con la febbre. Centrocampo da ridisegnare, quindi, per Mazzarri che darà spazio a Dzemaili al centro mentre dovrà cambiare il volto azzurro sulle fasce. Le opzioni saranno al vaglio da domani, alla ripresa degli allenamenti nella settimana che avvicina il Napoli al match con la Lazio. Il tecnico azzurro dovrà anche cercare il modo migliore per tirare su la condizione fisica degli azzurri apparsi ancora in affanno dopo i tanti impegni stagionali. In rampa di lancio il cileno Vargas, che potrebbe agire anche da esterno di centrocampo, ma pure Campagnaro che potrebbero giocare più avanzato come lo stesso Mazzarri aveva ricordato prima di Napoli-Catania, definendo però quest’ultima soluzione da da adottare “in emergenza totale”, quella che gli azzurri rischiano di vivere sulle fasce.

 

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