Resta ancora in bilico il pocho Lavezzi. Dopo la deludente Coppa America l’attaccante del Napoli si appresta ad unirsi al ritiro precampionato dei partenopei, ma le incongnite sul suo futuro sono ancora diverse.

Nei giorni scorsi il patron De Laurentiis ha fatto capire senza giri di parole che Lavezzi non è incedibile e che qualora ci fosse qualcuno disposto a pagare la clausola rescissoria allora non si potrebbe trattenere il pocho in maglia azzurra. Parola che si possono interpretare come un invito a formulare un’offerta adeguata, che sarà poi valutata attentamente. Insomma se per far cassa bisognerà sacrificare qualche pedine il prescelto sembra proprio Lavezzi, giocatore funambolico ma spesso croce e delizia degli azzurri con il suo carattere guascone ed i troppi errori in zona gol, che ne hanno svelato il tallone d’achille. Il pocho segna poco. Bravo nel fornire assist, superbo nello scardinare le difese con i dribbling e la velocità, ma con uno score realizzativo insufficiente. Un difetto che gli ha fatto perdere terreno nella graduatoria dei titolarissimi che compongono il tridente offensivo di Mazzarri. E chissà che il patron De Laurentiis non abbia in mente di incassare un sostanzioso assegno per Lavezzi da girare subito al suo amico Zamparini per portare Pastore all’ombra del San Paolo. Tra le due società il canale preferenziale per combinare affari è operativo e consolidato da tempo e per il pochi c’è il forte interessamento del Manchester City, che a breve dovrà sostituire lo scontento Tevez. Insomma l’asse Palermo-Napoli-Manchester potrebbe portare nuove sorprese. I tifosi intanto aspettano. E già sognano.

 

 

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